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08 Apr 2022

Alto Adige piccola Hollywood, già 4.108 giornate di riprese

Il settore cinematografico in Alto Adige vuole presentarsi in maniera unitaria e rappresentare meglio i propri interessi. Per questo motivo, lo scorso mese di ottobre, i produttori cinematografici locali hanno istituito la categoria Film nell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. La categoria professionale ha presentato le attività già realizzate e gli obiettivi futuri oggi (venerdì, 8 aprile 2022) nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Oltre al Direttivo della categoria erano presenti alla conferenza stampa anche l’assessore provinciale all’economia Philipp Achammer e il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold.

“La categoria si è già presentata come punto di riferimento e intermediario tra finanziatori, emittenti, politica, IDM e rappresentanze di interessi. Tramite l’innovativo network economico della nostra categoria puntiamo a migliorare lo scambio settoriale sia in Italia che all’estero”, affermano il presidente Markus Frings e la vicepresidente Michela Parlavecchio. Ulteriori priorità sono la creazione di valore aggiunto a livello locale, la formazione e l’aggiornamento in ambito cinematografico e l’internazionalizzazione per il settore in crescita. “Anche grazie al Fondo per il cinema di IDM il settore cinematografico in Alto Adige è diventato un importante fattore economico.

Noi produttori siamo imprenditori e datori di lavoro per molti professionisti locali, e siamo concordi sul fatto che, in Alto Adige, serva una rappresentanza di interessi e un ente di riferimento per le imprese attive in questo particolare settore”, spiegano Frings e Parlavecchio. Grazie alla Film Commission di IDM, interlocutrice per le produzioni cinetelevisive in Alto Adige, dal 2010 al 2020 sono state realizzate 4.108 giornate di riprese, realizzati 263 progetti e, grazie a oltre 38 milioni di euro di finanziamenti, sono stati formati numerosi professionisti del settore.

(ANSA).